Il testo del giuramento

Il sindaco di Resia per la prima volta giura in resiano


Giuramento del sindaco

“Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”
Gjurauän obdäržät raunö to Laško koštytuzjun

Signore e signori consiglieri, concittadini resiani. Dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana sento innanzitutto l’obbligo di ringraziare gli elettori che hanno avuto fiducia nella mia persona e nella mia lista. Pronunciare la formula di giuramento, e per la prima volta nella storia in lingua resiana, è stato per me un momento di grande emozione. Oltre alla gioia di un incarico conferito a seguito di una libera e diretta espressione della volontà popolare sento oggi, più di ieri, la responsabilità di rappresentare la cittadinanza in nome della quale intendo agire e lavorare. Le mie più grandi soddisfazioni saranno quelle di riuscire ad essere il Sindaco di tutti e a conseguire risultati ottimali per il nostro territorio. Le linee generali del programma, giuntovi nelle vostre abitazioni durante la campagna elettorale, saranno successivamente illustrate. In questo mandato la vita amministrativa dovrà essere caratterizzata da un coinvolgimento di tutti quei gruppi che vorranno impegnarsi nelle varie iniziative e progetti. Un primo segnale tangibile verrà palesato nelle deleghe e negli incarichi che mi appresto a conferire. Avremo bisogno di tutti nell’affrontare un quinquennio che mi auguro trascorra con serenità di giudizio, lasciando da parte divisioni pregiudiziali ed esasperazioni di una campagna elettorale, tutto sommata improntata sulla correttezza reciproca. Adesso subentra il comune obiettivo dello stare e vivere insieme in questo territorio. Per realizzarlo pienamente è necessario che ognuno di noi esprima il meglio di se stesso, secondo le proprie capacità. Dovrà sempre legarci il senso di appartenenza a questa nostra valle e a questo meraviglioso comune. La nuova Giunta e la nuova squadra lo faranno. È fondamentale in tutto questo lo stimolo che potrà giungerci anche dalla minoranza, nella distinzione delle funzioni, e mi auguro che il confronto all’interno di quest’aula si svolga sempre tenendo presenti gli interessi della nostra cittadinanza. Un confronto costruttivo, serio sui problemi reali non può che dare risultati positivi. Tutti noi abbiamo sempre amato Resia come qualcosa che ci è “più” caro, che ci ha dato molto. Per natura sono sempre stato un ottimista. Non mi schiero con coloro che affermano che nel nostro paese non ci sono divertimenti, svaghi, e buoni motivi per stare bene tra noi. Sono invece fermamente convinto che Resia, grazie alla sua tipicità e unicità culturale può continuare a fare invidia a molti comuni simili per popolazione e territorio. E sono altrettanto convinto che da amministratori pubblici ora tocca a noi instillare nuovo entusiasmo nei giovani della valle. In questo momento così importante per la mia vita il mio ringraziamento va con affetto alla mia famiglia che ha condiviso con me difficoltà, ostilità ed emozioni e agli amici. Ringrazio gli assessori che si apprestano ad assumere responsabilità nell’amministrazione della cosa pubblica. Ringrazio anche tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza con l’auspicio che svolgeranno i rispettivi ruoli nel rispetto delle persone e delle istituzioni. Un pensiero doveroso, in questo momento, va a tutti i Sindaci che si sono avvicendati fin qui, ringraziandoli per ciò che hanno fatto in precedenza per questo nostro Comune. Ringrazio infine per la collaborazione e la disponibilità i dirigenti e i dipendenti comunali con i quali dovremo lavorare bene e a stretto contatto per i prossimi cinque anni. Il nostro lavoro per il futuro comincia già da oggi.

Buh dei

Resia, 23.06.09

 Il sindaco Sergio Chinese